Archivio per ottobre 2011

Fuerteventura.

Eccomi tornato da questo lungo viaggio, Il gps segnalava 2900 Km da casa, ma quando sono sceso dall’aereo e ho trovato freddo e umido e grigio, ho avuto qualche dubbio sulla quale fosse veramente la mia casa.
Chi mi conosce sa che ormai delle Canarie parlavo da mesi, e sta cosa che avevo letto che hanno il clima migliore del mondo, mi aveva sempre affascinato. Nonostante ciò, prima di partire avevo molta paura di non trovare il calore che invece mi ha scaldato per una settimana. Alla fine ho capito che questo è propio il periodo migliore per andare in queste fantastiche isole vulcaniche in mezzo all’oceano che guardano con sufficenza l’Africa ma non si dimenticano mai di essere europee.
E nonostante al secondo giorno di solitudine mi sono posto la domanda di come sfangare la settimana,alla fine partire è stato un pò morire.
Anche perchè ho preso gusto ad andare a fare la spesa e comprare cose assurde tipo tortillas precotte,Avocado,papaya e latte di soia. Andare a letto alle dieci di sera e svegliarmi la mattina alle nove, fare lunghe passeggiate fra le dune, e sdraiarmi nella spiaggia ventosa proteggendomi in rifugi circolari fatti di sassi vulcanici neri. A un certo punto mi sono sentito un pò un provetto Christopher McCandless alle prese con la natura selvaggia della playa grandes, e un pò come lui alla fine ho pensato che La felicità è reale solo quando condivisa.
Se un giorno dovessi fuggire in qualche posto sperduto, sarete sicuri di trovarmi in una di queste sette isole, tra i paesaggi lunari di Lanzarote, tra le dune di Fuerteventura, o tra i banani di Tenerife, chissà.

Corralejo.

Finalmente ci siamo, sono riuscito a prendere le ferie.Domani prenderò un aereo che da Rimini mi porterà in questa isoletta vulcanica nell’oceano Atlantico. Doveva essere tenerife,ma vabè, sempre Canarie sono.
Ci si risente al ritorno.
Buone ferie.

Farewell Steve.

Che oggi è morto Steve Jobs ormai la sanno anche i muri, e purtroppo ce l’aspettavamo. Vederlo così magro e traballante all’ultima presentazione della Apple non aveva lasciato presagire a nulla di buono, e purtroppo ormai siamo tristemente abituati a sapere che la morte, la più grande invenzione della vita diceva lui, quando ti chiama non ci sono soldi o popolarità che tengano, passa e ti porta via con se.
A dire il vero sono rimasto colpito dall’attenzione mediatica che ha avuto l’evento, perchè di evento si tratta, visto che decreterà cambiamenti di stili di vita nel nostro vivere quotidiano. Prime pagine di quotidiani e prima notizia nei TG con servizi che durano venti minuti e addirittura il famoso discorso ai laureandi trasmesso (quasi) per intero. Senza parlare delle migliaia di messaggi che da stamattina occupano la bacheca di Facebook.
Certo fa sorridere che a scriverle sia anche gente che non conosce o non ha mai usato un prodotto Apple, anche se ultimamente la cerchia si è stretta di molto. Si perchè se per la maggior parte delle persone Apple è i’iPhone o l’iPod, i veri Mac user apprezzano la mela per i suoi computer.
Quegli strani oggetti con questa estetica fighissima che all’inizio guardavi con sospetto e che invece ci hanno fatto uscire dalle frustrazioni di pc che non funzionavano, si bloccavano, prendevano virus, o che ti facevano apparire schermate con scritte incomprensibili. E allora l’unica salvezza era l’amico smanettone, Daniele la maggior parte delle volte, che dovevi supplicare in aramaico ma alla fine veniva dopo un paio d’ore di ripristini, formattazioni e insulti vari rimetteva in sesto quel catorcio di Windows. Fino al prossimo giro per siti porno ovviamente.
Quando arrivo il primo iMac nella mia casa, grazie a Stefano che lo raccattò chissa dove, dovetti ricominciare tutto da capo, quel poco che sapevo sui pc era carta straccia, ma nel giro di pochi giorni feci familiarità con lo sfondo azzurro, mela+c, applicazioni, iTunes, eccetera.
Da quel giorno non tornai più indietro e schifai sempre di più tutto quello che non aveva una mela morsicata. Comprai altri due portatili e un paio di iPod.
Ora ho fatto modificare la mia autoradio per attaccarci l’iPod, e piano piano sto trasferendo tutta la mia collezione di cd dentro iTunes. Ho fatto comprare computer Apple anche al lavoro e nel portellone della mia macchina c’è attaccata una mela morsicata.
Grazie Steve.


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