Archivio per luglio 2009

Image Hosted by ImageShack.us

So che siete tutti preoccupati quando latito qui,ma lo sapete,sono super busy e il lavoro mi sfianca.per fortuna o purtroppo abbiamo già doppiato la metà dei questa estate duemilaenove e inizio a vedere la luce in fondo al tunnel anche se quasi mi vergogno a dirlo,ancora mi devo fare il mio primo bagno al mare dell’anno.
Abbiamo passato anche i quattro giorni del Microfestival che forse erano lo scoglio più grosso e anche se di lavoro ce n’è ancora tanto mi sento molto più sollevato e posso anche iniziare a pensare ad una benedetta vacanza.Ovviamente non so ancora dove,quando e con chi,ma di sicuro voglio un posto al caldo,dove ci sia il mare ed una sfrenata vita notturna.Non chiedo tanto mi sembra.
Intanto vanno avanti anche le Elsa-Bi session,ovvero il festival più autoreferenziale della riviera,ma chiamare a suonare gruppi che ci piacciono sopra il moscone di bagni Elsa non ha prezzo.Come non lo ha vedere questo Venerdì i Massimo Volume all’Hana-Bi fronteggiati dai Camillas sotto la tettoia.
Prevedo uragani.
P.S. Anche avere due MacBook in stereofonia non ha prezzo.

Image Hosted by ImageShack.us

Passano gli anni,
i treni, i topi per le fogne,
i pezzi in radio,
le illusioni, le cicogne.
Passa la gioventù,
non te ne fare un vanto:
lo sai che tutto cambia,
nulla si può fermare.
E alla fine mi sono deciso.Anche se lo sapete,sono un tipo romantico e faccio fatica a separarmi forse più dagli oggetti che dalle persone.E poi quell’iBook ha dato sempre tante soddisfazioni,è stato compagno di tante sere d’inverno,è stato di fianco al mixer per registrare concerti più o meno da ricordare,ha viaggiato insieme a me fino a Berlino ed è stato il tramite per conoscere e tenermi in contatto con persone in altri continenti.
però si sa,il mondo è consumista,e i computer invecchiano più veloce anche delle persone,ed era ora di mandarlo in pensione,cogliendo l’occasione dell’uscita del nuovo MacBook.
Adesso lo sto ripulendo di tutti i miei dati,ricordi,foto e sarò un pò scemo ma mi sto quasi commuovendo.

Image Hosted by ImageShack.us

Finalmente, dopo anni di pedinamenti e di delusioni perchè sfiorata per un pelo, ce l’ho fatta a beccare LaPina. E questa è la prova regina di cui mi potrò bullare per i prossimi millenni. Voi direte chissenefrega e io dirò andate a cagare, perchè LaPina, si propio quella del pollofrittochemispacca, una volta la odiavo, poi l’ho conosciuta in radio e mi tiene compagnia tutti i giorni e mi fa spaccare propio e voglio invecchiare propio come lei, magari senza tatuaggi.

Quando ci si diverte il tempo vola e incredibilmente siamo già a metà di questo 2009 che come dice quel coglione dell’Enel è l’ultimo degli anni zero.
E visto che per una sera non ho un cazzo da fareinvece di combattere contro mulini a vento ne approfitto per stilare la consueta classificona dei migliori dischi(per me ovviamente).
Per l’appunto le uniche regole è che devono essere usciti nel 2009 e devono piacermi.

1-BILL CALLAHAN-Sometimes I Wish We Were An Eagle.
Uscito il giorno del mio compleanno come del resto il disco precedente,il nostro idolo avrebbe il primo posto anche se facesse una cagata,invece è un bel disco,forse un pò meno immediato di Woke on a Whaleheart e sicuramente meno texano.Purtroppo non c’è McEntire nè Jim White alla batteria e si sente,però Bill ti piazza un paio di pezzi come Too Many Birds o l’eterea Rococo Zephyr e non c’è n’è per nessuno.

2-ANTHONY & THE JOHNSONS-The Crying Light.
Era atteso alla prova del fuoco del terzo disco il quale aveva un sacco di aspettative.Accompagnato quasi sempre da pianoforte e contrabbasso il panzerotto cambia un pò rotta,abbassa i volumi e tocca la perfezione in pezzi come Another World e sopratutto One Dove,dove sembra di vedere un elefante in una cristalleria camminare su una fune.Un disco che si ascolterà per anni.

3-YEAH,YEAH,YEAHS-It’s Blitz!
Uno dei dischi più controversi dell’anno.Il trio newyorkese butta dalla finestra le chitarre e ti piazza un disco quasi elettronico che non ti aspetti.Di primo acchito storci il naso,poi ti fai prendere e sembra che non puoi più farne a meno.Lei sfatta come non mai ci sta di brutto e dal vivo sembrano un pò DjMinaccia con la batteria sopra le basi.

4-BONNIE PRINCE BILLY-Beware.
Ok,il nostro Will è un mostro sacro,però fa decisamente troppi dischi,il penultimo poi era quasi inutile.Qui si risale la china ma i tempi di I See A Darkness sono veramente lontani.Nel frattempo lui ha imparato a cantare e fa pure pezzi allegri.Tanti gli strumenti utilizzati,molto country,però quando arriva un pezzo come
You Are Lost non si resiste.

5-ANIMAL COLLECTIVE-Merriweather Post Pavilion.
E’ stato il disco di cui più si è parlato e scritto quest’anno.Accolti come la nuova promessa dell’indie a me non hanno convinto appieno.Ok,la formula del loop che si ripete per tutta la canzone e i coretti alla Beach Boys è interessante ma non puoi farci l’intero disco.Forse la cosa migliore è la copertina che se la fissi inizi a strippare..Va dato atto che hanno portato una ventata di novità e di psichedelia nella asfittica scena dell’indie rock.

6-WILCO-Wilco.
Il titolo eponimo per un disco è sempre impegnativo,e difatti ci sono voluti molti ascolti per iniziare ad apprezzare questo disco che si fa scoprire molto lentamente.Di sicuro c’è qualche pezzo inutile,ma i pezzi più dolci ti aprono il cuore come sempre e Feist è la ciliegina sulla torta.

7-DIRTY PROJECTORS-Bitte Orca.
Stereogum dice che è il disco del 2009,noi ovviamente non siamo d’accordo,ma il disco si fa rispettare.Un pò più pop rispetto al precedente,non sai mai come prenderlo ma forse il bello è propio questo.

8-THE VEILS-Sun Gangs.
Diciamo subito che non siamo ai livelli del precedente,c’è meno forma canzone ma al terzo disco sono sempre più convincenti,anche da live.Sarà l’Australia,ma io ci sento un sacco di Nick Cave.

9-MORRISSEY-Year Of Refusal.
Più invecchia e più alza il volume delle chitarre.E a noi piace anche così,anche se nel disco ci infila anche un paio di pezzi pubblicati come inediti nell’ultimo greatest hits.Però la voglia di vederlo live al velvet  è così grande che lo mettiamo in classifica lo stesso.

10.-DANGER MOUSE&SPARKLEHORSE-Dark Night Of The Soul.
Sulla fiducia,visto che sono riuscito ad ascoltare solo un pezzo,ed è pure fico.Se ne parlerà a lungo di questo controverso disco,causa di una disputa tra casa discografica e artisti,che sembra vedere vincitori quest’ultimi con un operazione tra la ribellione e il marketing 2.0 alla radiohead.

Speciale menzione per:
-CAMERA OBSCURA
Sognanti.

THE PAINS OF BEING PURE AT HEART
Come fare shoegaze onesto nel 2009.

Premio cagata per:
-Wavess
Due stronzi che fanno musica del cazzo registrata di merda,da qui shitgaze e che si tirano la birra addosso in concerto.A lavorare cazzo.

-Maximo Park
Come cazzo è possibile fare un disco così brutto dopo un capolavoro come our Earthly Pleasures?bisognerebbe chiederlo a loro.


Archivi

Flickr Photos

Blog Stats

  • 19.119 hits