No se puede creer, non si può credere: siamo già a metà di questo straordinario ed irripetibile anno (non sono ironico).
Anche se ora vivo a Tenerife, non perdo le sane vecchie abitudini, anzi, ascolto ancora più musica di prima, anche se mi mancano fottutamente le mie amate Genelec.
Per i nuovi arrivati, questa è la mia personale classifica dei nuovi dischi di quest’anno, limitatamente ai primi sei mesi, ovviamente a fine Dicembre arriverà quella definitiva.
1)The XX – I See You. Qualcuno è rimasto deluso, invece io sono rimasto estasiato da questo disco, che dopo il progetto solista di Jamie, ha aggiunto sfumature danzerecce alle loro bellissime atmosfere sognanti.
Canzone: On Hold.
2)Perfume Genius – No Shape. Il disco del 2014 lo aveva fatto conoscere a tutto il mondo, questo, questo probabilmente avrà meno risalto, ma è di una intensità straordinaria. Sembrano quasi abbozzi di canzoni, ma arrivano diritte al cuore.
Canzone: Alan.
3)Roger Water – Is This The Life We Really Want? Non ci credeva nessuno che nel 2017 un ex-Pink Floyd facesse un disco, ed invece lo ha fatto, e con la complicità di Nigel Goodrich ha tirato fuori un lavoro molto convincente, con liriche incazzate, atmosfere tra “Animals” e ” The Final Cut”.
Canzone: Deja Vù.
4)Elbow – Little Fictions. Giunti all’ottavo disco, la band inglese continua con il suo bellissimo modo di fare ottimi dischi e venire ignorati dalla massa. Sarebbe bello un mondo con meno Coldplay e più Elbow.
Canzone: All Disco.
5)The Flaming Lips – Oczy Mlody. E’ stato il primo disco uscito quest’anno, e sinceramente dopo gli ultimi lavori ero un pò restio ad ascoltarlo. Invece mi sono fatto coraggio e ho trovato questo flusso continuo psichedelico e nebbioso, filtrato all’impossibile, ma finalmente con le melodie di Wayne Coyne che conosciamo bene, un piccolo ritorno a Yoshimi.
Canzone: The Castle.
6)Mac deMarco – This Old Dog. Ovvero come fare sei dischi tutti uguali, ma tutti godibilissimi. Questo poi è veramente solare, dalla copertina, al mood di tutte le canzoni, il disco perfetto per bighellonare senza fretta nel sole di Giugno.
Canzone: Still Beating.
7)The New Year – Snow. A proposito di band che fanno sempre lo stesso disco, ma lo fanno benissimo. Come non amare i fratelli Kadane, un disco invernale, a partire dalla copertina.
Canzone: Snow.
8)Sam Amidon – The Following Mountain. Come fare un disco stupendo, e rovinarlo con due pezzi di free jazz che non c’entrano un cazzo e ti fanno diventare matto. Skippate la #2 e la #9 e avrete una delle migliori esperienze uditive dell’anno.
Canzone: Juma Mountain.
9)Bonobo – Migration. Non sono mai stato un forte ascoltatore di musica elettronica, ma quando è fatta così bene, non si può dargli atto che questo inglese dal nome scimmiesco sta facendo dei gran lavori. Per capirci siamo nel genere di Moderat, Four Tet, etc.
Canzone: Outlier.
10)Real Estate – In Mind. Anche qui siamo nel campo di Mac deMarco: si potrebbe quasi chiamare lounge music, atmosfere rilassate che anche se al quarto disco iniziano a dare i primi segni di stanchezza, non puoi fare a meno di apprezzare, sopratutto adesso che iniziano a strizzare l’occhiolino ai Yo la Tengo.
Canzone: Darling.
11)Feist – Pleasure.
12)Timber Timbre – Sincerely,Future pollution.
13)Mount Eerie – A crow Loocked at Me.
14)Dirty Projectors – Sincerely, Future Pollution.
15)Fleet Foxes – Crack-Up.
16)Conor Oberst – Salutations.
17)Alt-J – Relaxer.
18)Why? – Moh Lhean.
19)Sampha – Process.
20)Beach House – B-Sides & Rarities.
Ah, anche un sacco di dischidemmerda purtoppo, pure gente che amiamo:
Gorillaz – Humanz.
Sun Kil Moon – Common As Light And Love Are Red Valleys Are Blood.
Phoenix – Ti Amo.
AHNOHI -Paradise.