Archivio per giugno 2009

Pietro e i pirati.


Tornato a casa ieri sera, quasi le due, dopo un ora abbondante di viaggio di ritorno dall’hana-bi, accendo il portatile(sono gli ultimi giorni,poi velo spiegherò)per vedere se ci sono  messaggi che non arrivano mai e per dare un occhiata a quello che è successo nel mondo prima di buttarmi inerme sul letto.
Ma invece delle solite guerre o le solite cazzate riguardanti le fantasie sessuali di Berlusconi, questa volta c’è una notizia che non pare vera: è morto Micheal Jackson.
Ora, siccome ne parlano ininterrotamente tg e blog da almeno 24 ore, io non ne parlo tanto non mi frega un cazzo e inoltre penso che lui sia insieme a Elvis in qualche isola caraibica e il morto sua uno dei tanti sosia, ma tanto a me non cambia niente.
Tornando all’Hana bi,bella serata coi Pete & the Pirates che anche se sembrano quattro handicappati che provano a suonare uno strumento, ti fanno un concerto super divertente dove ti ritrovi a battere il tempo col piede e a cantare tutte le canzoni con uno spiccato accento di Reading.
Insomma un concerto col sorriso in faccia,e che rimane anche col dj set della Len finalmente sugli standard della tettoia più famosa d’Italia.
Discorso a Parte per gli Heike Has The Giggles che sono sì precisi,ma non divertono,anzi,danno quasi sui nervi con mossette studiate allo specchio e canzoni che non hanno nulla da dire.Risultato, non li chiamiamo più per il festal in spiaggia così imparano a tirarsela insieme alle agenzie che possono anche andare a fare in culo.

Scusate,ho detto andare.

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Mentre percorrevamo l’interminabile E45accompagnati da interminabili distese di campi e la ruote di Mirabilandia in lontananza,facendo rutti e parlando di blog musicali mi sono reso conto che probabilmente sono questi i giorni che mi ricorderò di questa estate 2009.
Sperando di essere smentito in qualsiasi momento mi godo queste gite infrasettimanali nel ravennate come una valvola di sfogo che mi fa parecchio bene.
Così alla fine vedere a un metro un concerto di quelli fighi,o fare le foto al culo della tastierista degli M83 o alla bassista dei Veils non ha prezzo,per tutto il resto lo sappiamo cosa c’è.
Quindi alla fine se il gruppo è un moscetto,oppure se il gruppo è francese,non è colpa loro,o se il dj set c’è ma non ci dovrebbe essere tipo vorrei ma non posso o se il dj sbaglia il fader da tirare su chissenefrega che tanto si sta bene lo stesso e la depressione è lontana.

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Si,è la scaletta.

Gite ravennati.

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Visto che la simpatica giunta comunale di Marina di Ravenna ha deciso che noi non ci possiamo più divertire la domenica, abbiamo deciso che quest’anno si fa festa al martedì. Che forse ci piace pure perchè spezza e perchè di solito non si fa mai un cazzo. Quindi alle 8 spaccate(o quasi)ci si becca fuori il lavoro, un camogli all’autogrill e si arriva all’Hana-bi che è già sera e i concerti iniziati ma va bene lo stesso che poi la tettoia è sempre quella. E se la volta prima i ritardi di Zagor mi hanno fatto perdere quasi tutto il concerto dei Veils, questa volta non sono riusciti a farmi perdere quello degli Zu, tra l’altro in forma smagliante. Sarà che al banco c’era Giulo Favero ex One Dimensional Man, sarà che su quel palco che poi non è un palco i concerti son tutti fighi, questa volta il loro live è stato divertente e meno “fastidioso” del solito.
Che poi Gecco avevo le punte e ha pure ballato(ci sono le prove fotografiche) è un altro discorso, intanto ci si vede Mercoledì prossimo per gli M83 mentre oggi ho accompagnato la Valerie all’aeroporto quindi nel giro di pochi giorni montagne di panni e piatti sporchi rischieranno di sommergermi, se non mi vedete è perchè sono sommerso.
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Per finire la settimana in bellezza ieri ho avuto la malaugurata idea di prendere l’iBook e portarlo in soggiorno mentre guardavo il GP.Fatto sta che mi è sfuggito di mano ed è finito per terra.Lui porello non si è fatto niente ma la penna wi-fi è esplosa in cento pezzi con corollario di bestemmie assortite.
Finito di smoccolare sono andato in laboratorio a provare di accomodarlo,ma avrei avuto bisogno di un punta di saldatore microscopica,ma nonostante avessi riattaccato tutti i pezzi rimessa nella presa usb non ha dato più segni di vita.
La necessità aguzza l’ingegno,quindi adesso sono accampato come un terremotato abruzzese nel corridoio col cavo ethernet collegato al router.Questo finchè non trovo un’altra penna wi-fi.Ma siccome l’ultima volta ho smoccolato di brutto per trovarla mi è venuta l’insana idea di aggiornare il parco hardware e comprarmi l’ultimo MacBook.
Ovviamente mi sono rivolto a San Gecco il quale mi ha detto di aspettare che oggi il vecchio Steve presentava le ultime novità.
Approfitto fin da ora per annunciarvi che metto in vendita il vecchio (ma glorioso) iBook G4,chi fosse interessato scriva,glielo autografo pure se vuole.

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Giusto per tenervi aggiornati,e sopprattutto per allontanare la foto horror vi scrivo l’ultimo bullettin.
Bene,ora finalmente riesco a deglutire e il mostro sta regredendo(tranquilli,non lo fotografo più).
Il lato negativo è che mi sto bombando di antibiotici,e mi stanno schiantando le gambe.Nel senso che sono completamente senza forze e mi sembra che mi hanno riempito di botte.In più il Ketoprofene mi fa fare delle sudarelle che mi sembra di essere in menopausa.
Quindi oggi sono uscito,sopratutto perchè mi ero propio rotto i coglioni(scusate,ho scritto rotto)di stare a casa,sia perchè il week end si sta avvicinando e non volevo passare i giorni metereologicamente  migliori dell’anno sotto il letto.

(Attenzione:il contenuto e le foto sono facilmente impressionabili.)

Il risultato di questo week-end dove mi sono ammazzato di lavoro e preso tutto il freddo del mondo,visto che siamo tornati a Gennaio,è che come un anno fa,sono finito dalla guardia medica.
E’ successo che erano quattro giorni che avevo mal di gola,anzi uno spadone di un metro conficcato in gola,e la situazione andava peggiorando invece che migliorare.
Ora,voi sapete bene che io sono contro i medicinali e piuttosto che andare da un dottore divento musulmano.
Solo che questa volta casualmente ho deciso di andare davanti allo specchio per capire cosa sono questa famose placche di cui tutti parlano e che io non ho mai visto.
Ed è stato come guardare un film dell’orrore.Dentro il mio povero cavo faringeo un ammasso di roba bianca purulenta.Ci mancavano i vermi che si muovevano ed ero perfetto per un film di Argento.
Appena ripresomi dallo shock mi sono deciso di fiondarmi dalla guardia medica,scoprendo tra l’altro,che fuori era diventato Agosto,e dopo una breve attesa mi sono fatto visitare.
Ma la faccia del medico e la sua esclamazione alla vista della "cosa" non mi ha per nulla tranquillizzato.Anzi.
Vabè,il tizio mi ha spedito in farmacia a imbottirmi di farmaci(che mi spaccheranno lo stomaco,già lo so)perchè  il mostro si stava evolvendo in ascesso,e visto che il mio povero cervelletto è propio lì dietro l’angolo,ci si può anche rimanere secchi per ste cazzate.
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Vi avevo avvertiti.


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