Non ho fatto in tempo ad accendere la stufetta e già siamo al soltizio d’estate. Anzi, come al solito era il 20 ma i telegiornali non s ene accorgono e così la gente che pensa che l’estate inizia oggi e non il primo Giugno.
Vabè, il pippotto sul solstizio l’avevo già fatto un paio di anni fa, quindi andiamo diretti al sodo: è già ora delle classifiche di metà anno, che quando ci si diverte il tempo vola.
2013 ricco di soddisfazioni musicali, infatti 2014 fino a adesso abbastanza una merda. Lo sappiamo che tutto può ancora cambiare, ma statisticamente, diverse posizioni poi vengono confermate a Dicembre.
-Sun Kil Moon – Benji
Nonostante un concerto dispettoso, e dopo un paio di dischi soporiferi, un gran ritorno per Mark Kozelek.
-Barzin – To Alone In That Long Summer
Riccione è “la perla dell’adriatico” e Barzin è una piccola gemma incompresa della musica.
-Beck – Morning Phase
Un nuovo Sea Change , acustico e intimista.
-Damien Jurado – Brothers And Sisters Of The Eternal Son
Un gradino sotto il disco prededente, che era un capolavoro.
-St. Vincent – St. Vincent
Finalmente il disco della maturità, smussa un pò gli angoli e il disco ne guadagna.
-Sharon Van Etten – Are We There
Sta venendo su bene la signorina.
-The War On Drugs – Lost In The Dream
In raltà ancora devo capirlo bene, dalla psichedelia elettronica passano a un Bryan Adams anni ’80. Assurdo ma magnetico.
-Mogwai – Rave Tapes
Svolta Kraut rock per un disco quadrato ma non mi convince appieno.
-Royksopp&Robyn – Do It Again EP
Poco sforzo, ma sempre godibili.
-Cloud Nothing – Here And Nowhere Else
Troppo incensati dalla stampa, non so cosa rimarrà di questi anni ottanta.
Menzione speciale dischidemmerda 2014:
-Coldplay – Ghost Stories
Ok, che la tipa l’ha smollato, ma il disco è veramente inutile.
-Lana Del Ray – Ultraviolence
L’aspettavo al varco, dopo un disco perfetto, questo giro non ha le canzoni.
-The Pains Of Being Pure At Heart – Days Of Abandon
Magia finita, disco imbarazzante per la sua inutilità.