Archivio per agosto 2007

Ho deciso che sono in ramadam di alcool perchè ho un pò esagerato.Però me ne frego perchè è satto veramente un bel week-end.
La notte bianca,di cui pensavo tutto il male possibile,si è rivelata bellissima,con un’atmosfera che sembrava capodanno.La festa al plastic è stata memorabile e ancora oggi ci sono conoscenti che mi dicono di avermi visto in condizioni pietose.Ma la colpa è tutta del negozio di alcolici ucraino.Il finale nella piscina della franci è stata la degna conclusione con l’alba le pastarelle e tutto il resto.
Il giorno successivo non ho saputo resistere al richiamo dell’hana-bie dei suoi spritz,probabilmente saranno gli ultimi della stagione e mi mancheranno parecchio.
Sabato intanto inizia il Pop-gradara,domenica torna la Fra, e cinque minuti fa ho prenotato il volo per London a fine settembre.Doveva essere grecia,ma va bene lo stesso.

Sono qui ripreso in un momento dei miei preferiti:sorseggiando spritz all’hana-bi.
Ieri invece inaugurazione della villa di Bel air della franci e viva la vita da vip!

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Sono tornato stanotte da questo microviaggio tanto strambo quanto divertente.Poco più di mille chilometri in neanche tre giorni,un paio di sbronze,cinque regioni attraversate,due mari bagnati e 750 metri sul livello del mare.
Una vacanza partita senza nessuna preparazione,decisa al mattino di venerdi googolando un festival chiamato “balla coi cinghiali”,(sottotitolo:come a woodstock ma si mangia meglio)che solo una volta arrivati abbiamo capito che era in piena montagna,infatti il nostro abbigliamento marino,mal si adattava al clima rigido di Bardineto.Avuta la riprova che si mangia meglio che a woodstock,ma che qui le file sono più lunghe,ci guardiamo un paio di concerti,una rissa della morosa del bassista dei zen circus che sembra posseduta dal diavolo perchè pare gli hanno rotto un dente,e poi sopraffatti dalla stanchezza di cinque ore di viggio andiamo a dormire anche se ovviamente non abbiamo montato nessuna tenda e quindi mi spacco la schiena sul sedile della Fiesta di Mirko.
Il risveglio è traumatico perchè oltre ai dolori assortiti,ci rendiamo realmente conto di essere in piena montagna con tanto di nuvole che coprono le vette,le baite e tutto il resto.Così dopo una fugace colazione rifacciamo a senso inverso i venti chilometri di curve che ci separano dal mar ligure.Arrivati sulla costa mi sento molto più sollevato e anche la temperatura torna a livelli più agostiani e iniziamo il tour sulla magnifica costa che da borghetto santo spirito ci porterà a genova.Il paesaggio è spettacolare e mi ricorda un pò il portogallo fatto di strade impossibili costruite rubando spazio alla roccia che cade a picco sul mare,ed è un susseguirsi di gallerie,paesini adobbati di palme,salite discese verde a profusione e pericolosi motociclisti che invadono costantemente la corsia in piena curva.
Decidiamo di bagnarci il culo finalmente ad Arenzano perchè già si intravede Genova in lontananza e scendiamo su una spiaggia che chiamarla così è eufemismo perchè sarà grande come il mio salotto.Il fondo è fatto di sassi neri che tra l’altro scottano di brutto e siamo tutti stipati come le sardine;ma abbiamo imparato che in Liguria è normale sfruttare ogni centimetro del territorio.L’acqua è fresca al punto giusto ma purtroppo è sporca come poi scoprirò oggi averlo detto nientepopodimeeno chè adriano celentano.Sticazzi.
Pranzo veloce con trenette al pesto(ovviamente) e poi veloce salto a Genova dove ci aspettano Matteo dei Lo-Fi Sucks! e la sua ragazza che ci fanno da amabili ciceroni sulla terra di Genova e spigano le meraviglie architettoniche della città.Scopriamo solo alla fine che sono studenti di architettura dopo esserci vergognati un pò della nostra ignoranza riguardo la nostra città In confronto a loro.
Quando sono le sei partiamo alla volta di Marina di Ravenna di cui sentiamo il richiamo come il canto delle sirene,Infatti arriviamo dopo quattro ore di macchina scimmiati di Hana-bi,musica indie e redbull&vodka.Con nostro disappunto scopriamo però che la serata è moscietta,e che a mezzanotte si fermano le danze,una rapida occhiata allo zanzibar ci convince a dare il meglio di noi nel tempo che manca,infatti tre redbull dopo vortichiamo nella pista come neanche Toni Manero.
Allo scoccare della mezzanotte puntualmente le luci si spengono e noi vaghiamo parecchio inscimmiati alla ricerca di un posto che ci possa offrire del baccano,ma il locale consigliatoci si rivela una merda quindi ripieghiamo su Robertooo!! e ci scofaniamo quello che si può.
Ovviamente anche questa volta non ci siamo degnati di montare alcuna tenda quindi entriamo furtivamente in spaiggia e dormiamo nei nostri sacco a pelo sotto il cielo stellato della costa romagnola.
Nonostante la sabbia ravennate si riveli molto più comoda (e romantica) di una Ford,quando il sole decide di alzarsi e farsi sentire,per noi nono c’è altra soluzione che alzare le chiappe.Quindi colazione super rilassata (e prolungata) all’Hana-bi con lettura di tre quotidiani,pastarelle e the caldo(!?) e poi decidiamo di fare i vip sul serio e affittiamo due lettini e un ombrellone per lo svacco pomeridiano.Dopo un noioso gran premio di motoGP ci raggiungono Filozzi,Ale e il Chiooooooocc,e si aprofitta per un bagno nell’adriatico(per la parcondicio).
Alle sei inizia l’happy hour con la nastro azzurro e un negro che forse è quello della pubblicità boh,io sono troppo impegnato a ingollare spritz,e si riparte a danzare sotto la tettoia più gradevole della costa romagnola,il tempo di incontrare A. che ormai sembra una presenza fissa,di piroettare con il mio amico Dario,e di andare un decina di volte a pisciare che la notte inizia a scendere,come la mia sbronza e le forze.
Crollo sulla sabbia in stato di catalessi e quando arrivano LaBetta e la Franci e un’altra di cui ovviamente non ricordo il nome sono ormai uno straccio e la mezzanotte che ieri sembrava la fine del mondo adesso diventa la liberazione degli oppressi.
Al ritorno guida Mirko,io sono stremato,scureggio e rutto e dormo e vedo paesaggi sempre più familiari.Quando mi sdraio finalmente su un letto vero,il mio,non ho nemmeno il tempo di incazzarmi per le zanzare,ci penserò domani.

Ultimamente mi è capitato spesso di fare concerti in piccoli borghi dell’entroterra:Montefabbri e Fratte Rosa stasera ad esempio.E ogni volta rimango incantato dalla bellezza rimasta immutata di questi luoghi fuori dal tempo,ma allo stesso tempo mi spaventa lo spazio/tempo che li separa dalla “civiltà”.Intanto domani è ferragosto,il che rappresenta un pò lo spartiacque di questa estate che va volgendo al termine e già mi viene da fare dei bilanci anche non voglio farne.Ma ne farò.
Buon ferragosto.

E’passata una settimana di dolore fisico immane,cagarella is da reason,per fortuna è passata ma me la sono vista brutta.
Intanto stanotte fuori progamma all’echoes che non ci andavo da 1o anni e c’era Tiga e che è pieno di napoletani ma noi eravamo io e mirko e altre sette donne e facevamo per cento e poi c’è l’umbrella,ella,ella,ella,eh,eh,eh,eh!

Dopo più di due mesi finalmente sono tornato nel ventunesimo secolo ed ho di nuovo una connessione adsl a casa.Nel frattempo sono cambiate molte cose ad,esempio ho traslocato,e solo pochi giorni fà ho tirato fuori i cd dagli scatoloni,ho finito il lavoro in studio,e la mia condizione di single.Ci sono però ancora tante cose che non cambiano,ieri infatti c’è stata un altra spedizione all’hana-bi condita da tanti spritz e ho pure preso il toro(rosso) per le corna,quasi quasi ravenna sarà la meta di una futura microvacanza?

In pratica la situazione è questa:la Fra mi ha invitato a passare qualche giorno su da lei e le sue folli amiche internazionali a londra.Il lavoro si è un pò calmato,quindi in teoria ce la farei,ho guardato un paio di voli su ryan air e non sono per niente male,ho una gran voglia di rivederla come un bisogno disperato di staccare un pò la spina.L’unica cosa che mi blocca un pò è il fatto che non mi va di fare il viaggio da solo unito alla mia paura degli aereoporti,ovviamente non paura di volare,o attentati eccetera,ma della burocrazia e dal fatto che mi perdo ogni volta.Ho rischiato di perdere il volo più di una volta e non voglio nemmeno pensare cosa potrebbe comportare.insomma il succo del discorso è:
Chi viene a Londra con me?
Intanto oggi sbologno un lavoro a Gecco e si torna all’hana-bi a marina di ravenna,l’ultima volta è stato un delirio e ho perso tutto quello che potevo perdere,cosa succederà questa volta!?!
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Shot with S1 at 2007-08-05


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