Si aggiorna poco ultimamente,ma vi avevo avvertito,sono senza adsl,settimana prossima si trasloca e se il signor telecom vuole a breve tornerò moderno.
Intanto prosegono le trasferte a rimini,sempre molto gradite,ma ieri non so se per colpa del freddo,della bottiglia di greco che ci siamo scolati,o di chissà che,sono arrivato al bagno poco prima che esplodessi.
Vabbè,parlare di merda non è mai bello,allora ricordo i mmiei numerosi fans che mi possono trovare a Umbertide per Rockin’Umbria dove per contratto devo indossare una t-shirt con scritto “Mouse on Mars Sucks”.

Sembra che io debba togliere le bacchette che avevo appeso al chiodo per suonare in questo festival,solo che non sarò con gli Sprinzi ma con DJ mInaccia AKA Gecco che spippola un gameboy.Ovviamente porpio quel giorno dovrebbe/potrebbe passare il fantasma che mi perseguita dal New Jersey,allora è che meglio che vada in transferta.

Shot at 1969-12-31

Il week end era iniziato con la gita a Mestre tra tifoni e palchi crollati,ed è finito con una sbronza notevole a Marina di Ravenna.Il bilancio è un centinaio di euro spesi tra benzine autostrade pizze a spritz,una mountain bike rubata,un braccialetto perso e un cellulare perso tra le sabbie romagnole.
Sinceramente non me ne frega un cazzo perchè mi sono divertito alla faccia,e perchè gli oggetti si perdono ma le persone rimangono.

Breve post perchè sono di fretta e come ben sapete non ho più l’adsl a casa.
Per chi fosse interessato e vedermi in forma smagliante e cappello da pescatore mi potete trovare all’heineken jammin’ festival,i gruppi fanno veramente cagare,i pearl jam li ho già visti ai tempi d’oro,e dopo il Pukkelpop avevo giurato mai più festival,però sapete com’è,mi regalano il biglietto,e la parola gratis tira più di un pelo di fica,allora si va.
Appena ho cinque minuti vi scrivo anche di stuntman mike e di Grindhouse.

No.
Non parlerò dell’alcool e delle droghe aussunte ieri.
Nemmeno della scarpinata di un ora e mezzo fatta alle sei del mattino per raggiungiere la mia macchina.
Non parlerò della avventura/sventura di riincontrare Thelma&Louise che mi hanno trascinato in un vortice di delirio.
Non parlerò della interessante conoscenza fake-riminese fatta ieri
Penso che non scriverò nemmeno che sto scrivendo questo post dalla spiaggia di Baia Flaminia,perchè se Gecco sappesse che porto ibook nella sabbia forse mi ucciderebbe.
Quindi niente racconti di sbronze bukowskiani,niente nè depressioni cosmiche.
Ok,allora di che parlo?

Ieri un mio amico mi ha rimproverato scherzando che scrivo sempre le stesse cose sul blog,ovvero che torno a casa ubriaco marcio oppure che sono depresso.Rileggendo gli ultimi post mi accorgo che ha detto propio la verità.E allora mi deprimo ancora di più.In più il mio quinto sensoemezzo come al solito non mi ha tradito,stasera ho avuto la conferma che il solito ectoplasma si aggira per le coste romagnole e il mio mood ne risente automaticamente.
Eppure sono fuggito dall’ultima storia con pochi rimpianti ma tanti buoni propositi,chissà se li attuerò.
Dirty Three-Ocean Songs 1998 Bella Union.

Una sbronza colossale.E molesta.ne sa qualcosa Zagor che ho svegliato nel cuore della notte,e i poveri avventori del velvet che hanno avuto la sfortuna di incrociarmi mentre spruzzavo red bull&rhum a destra e manca.Pensavo dio stare malissimo oggi ma ho tenuto botta.ovviamente non ho dormito e mi sono fatto due ore di bici stamattina nella speranza di prendere sonno un giorno di questi.
Causa trasloco imminente mi èscaduto il contratto adsl quindi le mie sortite saranno un pò più rare.
Riuscirete a resistere?

Sono appena tornato dal Velvet,si ormai  la media è due volta a settimana,ma stavolta ero lì come ospite del pop-gruppo che organizzava il concerto di Shellac+Three Second kiss.per una volta ho fatto il vip,non ho pagato,non ho lavorato,ho mangiato e mi sono fatto i cazzi miei.Ho pure la loro scheda tecnica che mi ha sorpreso per la semplicità e che terrò gelosamente(vi piacerebbe averla eh?).
C’è stata una bella risposta di publbica anche se credo che i ragazzi ne aspettassero un pò di più.Concerto abbastanza lungo ma bello tirato,suono preciso e tagliente mai i volumi non sono mai stati fastidiosi come mi sarei immaginato.Steve Albini e Bob Weston con due grosse testate autocostruite e dotate di un unica grossa manopola,una Ludwig con cassa da 18" davanti al palco luci fisse e niente monitor.
E c’è scappata pure una visita da Mimmo.