Per quelli della mia generazione, è stata l’icona sexy degli anni ’80, con le sue forme generose lontane anni luce dalla magrezze anoressiche a cui siamo abituati adesso. Lanciata da Tinto Brass con Miranda, una porcata di film con lei che mostrava le sue enormi tette, la nostra Serenona ha avuto una brillante carriera fatta di film spazzatura, comparsate televisive e fiumi di inchiostro sono stati scritti su di lei e le sue forme giunoniche. Poi ha avuto un periodo di decadenza, problemi con la cocaina e matrimoni falliti. Si è autoeclissata dal grande schermo per anni per poi tornare in improbabili reality televisivi ingrassata di cento kili, con due labbr0ne che sono un trionfo del botulino, ma sempre con due tette che non finiscono più.
Poi quest’anno ha avuto la brillante idea di aprire un ristorante a Rimini, subito dopo il ponte di Tiberio, dove lei è la padrona di casa che accoglie i clienti e gira per i tavoli per ricevere complimenti, scambiare battute e farsi fotografare.
Ti accoglie sorridente e stupisce la sua semplicità e la sua voglia di interagire con le persone. Ormai è un donnone di 55 anni e gira con le ciabatte, ma ha ancora un fascino mostruoso e il nostro tavolo benchè numeroso e chiassoso non riesce a spiccicare una parola all’inizio.
Finirà con noi che facciamo foto di gruppo e che la invitiamo a ballare, scambi di telefono e di email, e promesse di caffè presi e balli scatenati.
E’ proprio la nostra Serenona!